Era  questa  la  meta dell’Ulisse  omerico,  uomo simbolo delle traversie

e delle astuzie per portare a compimento il suo destino.

Noi uomini moderni, siamo costantemente chiamati  a confrontarci con le nostre piccole e grandi odissee materiali ed esistenziali e  dobbiamo fare  appello  a  tutte le nostre risorse  per non soccombere e  raggiungere  il nostro fine, ma qual è il nostro fine, qual è la nostra meta?

La mia ricerca  vuole dare simbolicamente visibilità al  viaggio  quale percorso iniziatico verso la propria Itaca  interiore, autentica  meta  rigenerante.

 

La tela dipinta con blu di ftalocianina è circondata da sale marino.

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